Museo della Pesca e delle Tradizioni lacustri

La rosa dei venti

La rosa dei venti

Rosa dei venti
Rosa dei venti

Benché celebre per i suoi suggestivi paesaggi, le sue località così tipiche e la sua storia che si perde agli albori dell’antichità il lago di Garda è famoso anche per i venti che vi soffiano e che permettono agli amanti della vela di poter trovare, nel suo comprensorio, un terreno adatto a svolgere questa attività sportiva così affascinante in tutte le sue diverse varianti; dalla vela fatta con le classiche imbarcazioni al wind-surf fino al più moderno kitesurf; attività queste ultime che vengono praticate molto intensamente soprattutto lungo il comprensorio dell’alto lago dove il Garda si stringe chiuso ad est dal Baldo e ad ovest dai monti dell’asse trentino-bresciana.
Ci pare quindi doveroso quindi dedicare questa prima pagina dedicata alla didattica a questi venti catalogandoli in rigoroso ordine alfabetico:

Ander (in figura freccia verde): è un vento costante che soffia dal versante Sud-Ovest e che spira nel primo pomeriggio. La sua durata si protrae solo per poche ore interessando soprattutto il bacino del basso Garda. Non è raro comunque che possa raggiungere anche l’alto lago e soffiare anche nelle ore notturne. Può raggiungere velocità fino a 10 m/s dando luogo ad un moto ondoso irregolare soprattutto dal centro lago in su.

Bali, Balìn, Balinot o anche Spisoca (in figura freccia marrone): è un vento che proviene da nord ed è tipicamente invernale. Trae forza dagli abbassamenti di temperatura che spesso si verificano in seguito alle intense precipitazioni nevose che interessano l’arco prealpino ed alpino. Può raggiungere velocità fino a 20 m/s e dare luogo ad un forte moto ondoso.

Boaren o Boarno (in figura freccia rossa): è una brezza di terra proveniente dalla località di Vobarno da cui ne deriva il nome, località posta nella Val Sabbia sulla sponda bresciana del Garda. E’ un vento che spira solitamente nelle ore mattutine o serali in direzione Ovest, Nord Ovest uscendo dal golfo di Salò. E’ un vento ritenuto piuttosto debole, può arrivare infatti a 5/6 ms e difficilmente è in grado di provocare moto ondoso di una certa consistenza. Di norma, data la sua debolezza non riesce a raggiungere la sponda veronese. Tra i velisti ed i vecchi pescatori il Boaren è noto come vento che preannuncia il bel tempo.

Fasanella (in figura freccia gialla): è un vento costante, solitamente di scarsa intensità, che si forma nel primo pomeriggio ad ovest di Fasano (fraz. Gardone Riviera) e soffia verso est fino al tramonto, raggiungendo anche il basso Garda. Può anche incanalarsi verso l’alto Garda ed acquistare forza per effetto Venturi, originando moto ondoso a partire da Tignale. È tipico del periodo estivo, porta bel tempo e rende il lago di color verde azzurro.

Gardesana: è un vento che soffia da Garda in direzione di Sirmione.

Ora (in figura freccia lilla continua): il suo nome trae origine dalla parola latina “aura” cioè alito. E’ un vento di terra che proviene dalla pianura padana che spira da sud poco dopo la caduta del Peler quindi intorno a mezzogiorno l’una sino al pomeriggio inoltrato.

E’ un vento che assume importanza significativa nel medio e nell’alto Garda dove grazie al cosiddetto effetto venturi, causato dalla particolare conformazione del nostro lago che nella sua estremità superiore assume una particolare forma ad imbuto strozzato ai lati dalle catene montuose, raggiunge velocità significative. Il basso Garda invece è solitamente meno interessato da questo vento che è presente soprattutto nei mesi estivi. Rispetto al Peler ed all’Ander è sicuramente un vento meno intenso. Raggiunge velocità comprese tra i 5-6 ms anche se nei periodi estivi, periodo nel quale è più intenso, può arrivare a 10-12 ms originando moto ondoso rilevante soprattutto nell’alto lago. E’ uno dei venti sicuramente più amati dal popolo della vela che lo sfrutta nelle ore pomeridiane soprattutto nello specchio d’acqua di Torbole.

Peler (in figura freccia lilla tratteggiata): mentre come abbiamo visto l’Ora spira da sub verso nord, il Peler è un vento che proviene da Nord e che interessa più o meno tutto il bacino del Garda, soprattutto nel medio ed alto lago. Il Peler soffia dalla prime ore della notte fino a circa alle 11-12 del mattino. Esso trae maggior forza al sorgere del sole grazie all’aumento della temperatura. E’ un vento che è un po’ più forte nella parte orientale del medio Garda dove può raggiungere velocità stimate intorno ai 15 ms con relativo sorgere di moto ondoso. Come già visto per l’Ora anche il Peler è vento assai famoso tra i velisti, amato soprattutto da chi pratica il windsurf. In pratica gli amanti della vela con l’Ora ed il Peler riescono a coprire quasi l’intero arco della giornata.

Ponal: è un vento tipicamente estivo e di forte intensità. Soffia dalla valle di Ledro nelle ore mattutine e nelle ore serali seguendo il letto del torrente Ponale da ovviamente ne deriva il nome.

Vinessa (in figura freccia arancio): è un vento costante proveniente da Est Sud-Est e che soffia dalla sponda veronese verso quella bresciana. È dovuto a perturbazioni in corso nell’alto Adriatico o all’insorgenza della Bora; in tal caso se il cielo a Est Sud-Est di Peschiera diventa di colore scuro, si preannuncia l’arrivo di questo vento portatore di mal tempo. Può essere molto pericoloso per la sua forza e per il moto ondoso che origina.

Visentina o Vesentina (in figura freccia blu tratteggiata): è un vento originato dal maltempo che spira principalmente da est. Vesentina infatti trae il suo nome da Vicenza. E’ un vento forte che provoca moto ondoso consistente. Preannuncia cattivo tempo.