Museo della Pesca e delle Tradizioni lacustri

Persico Trota (Micropterus salmoides – Lacépède 1802)

Morfologia e dimensioni

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Persico Trota (Micropterus salmoides)

Pesce dal corpo allungato, massiccio, muscoloso e lievemente compresso lateralmente.  La testa è molto sviluppata e occupa circa il 30% della lunghezza totale del corpo. La bocca obliqua e dalla mandibola leggermente prominente è munita di piccoli denti. E’ molto ampia ed oltrepassa il margine posteriore dell’occhio.
La colorazione del dorso e dei fianchi sono verde­brunastri, di solito più chiaro lungo i fianchi mentre il ventre ha tonalità più chiare. Negli esemplari più giovani, lungo i lati, è presente una linea nerastra che con l’avanzare dell’età si spezza in tante macchie irregolari. Le pinne sono molto sviluppate, quella dorsale è sdoppiata la prima è provvista di raggi spinosi, mentre la seconda più ampia è a raggi molli. Nei paesi di origine questo pesce può superare il peso di dieci chilogrammi. Nelle nostre acque le dimensioni massime raggiunte non vanno oltre i 3/4 chili di peso.

Distribuzione e habitat

Specie originaria del Nord America è stato introdotto in Europa a partire dalla fine del 1800; nel lago di Garda si pensa che sia presente ormai da oltre un secolo.
Predilige vivere nei bassi fondali in acque calme e particolarmente ricche di vegetazione. Solitamente questo pesce ama vivere in branchi che sviluppano vere e proprie strategie di gruppo per la caccia di prede. Diventa solitario solo quando raggiunge dimensioni notevoli o durante la frega. Nel lago di Garda era molto comune specialmente nei porti; la sua presenza oggi sembra essersi ridotta nel numero di esemplari mantenendosi comunque costante.

Alimentazione

L’alimentazione preferita da questo pesce, estremamente vorace, comprende pesci di varia taglia, crostacei, insetti e loro larve, invertebrati acquatici e anfibi. Nonostante sia un vorace predatore esso non entra in competizione alimentare con il luccio.

Riproduzione

Raggiunge la maturità sessuale tra i 2 e i 4 anni. Il periodo riproduttivo va da marzo a luglio. La frega si svolge in acque basse.  Il maschio è territoriale, una volta individuata un’area del fondale adatta, la ripulisce dalle alghe e dai detriti, ricavando una depressione che difende da tutti i potenziali rivali. In questo nido la femmina depone le uova che  il maschio avrà premura di difendere fino oltre alla schiusa proteggendo gli avannotti fino al definitivo abbandono del nido.

Pesca

La pesca professionale è del tutto inesistente, viene invece molto ricercato dai pescatori sportivi per la voracità e per la resistenza che pone una volta allamato. Il persico trota possiede carni molto buone e saporite.

Famiglia: centrarchidae

Ordine: perciformes

Nomi dialettali: boccalone, branzino, bass